mercoledì 12 ottobre 2011

Pubblicare online il contributo offerto allo Stato dalle tasse pagate - Proposte (3)

Nel post del 10 ottobre 2011 abbiamo visto che l’efficacia della pubblicazione online dei redditi dichiarati può avere un’efficacia limitata, se non addirittura produrre effetti controproducenti.

Abbiamo anche visto che la comunicazione sull’evasione dovrebbe invece enfatizzare gli effetti positivi derivanti da una maggiore fedeltà fiscale.

Fatte queste premesse la nostra proposta è quella che vengano pubblicizzati – via online ma anche presso i punti di vendita o di erogazione dei servizi, qualora il contribuente ne abbia – quanti servizi pubblici sono stati erogati grazie alle tasse pagate da ogni singolo contribuente.

Facciamo alcuni esempi per comprendere meglio questa proposta. Prendiamo il caso del signor Mario Verdi, dipendente pubblico che abbia pagato tasse per un totale di 10 mila euro, e quello del signor Antonio Rossi, commerciante nel settore delle calzature che abbia pagato 1.600 euro di tasse (reddito dichiarato medio di circa 11 mila euro, come si evince dalle statistiche dell’Agenzie delle Entrate), entrambi residenti nel Comune di Milano.

Grazie alle tasse pagate dal signor Rossi è stato possibile pagare il ricovero di 2 pazienti negli ospedali pubblici (costo medio di 3.700 euro), oppure sostenere il costo annuo di 4 studenti presso le scuole pubbliche secondarie (costo medio di 2.100 euro), oppure pagare 153 giorni di lavoro ad un poliziotto/carabiniere (retribuzione media lorda giornaliera di 65 euro).

Le tasse pagate dal signor Rossi, invece, non hanno permesso né di ricoverare alcun paziente né di permettere lo studio a nessun studente della scuola secondaria, mentre hanno consentito di pagare solo 24 giorni di lavoro ad un poliziotto/carabiniere.

In definitiva, sul sito dell’Agenzia delle Entrate andrebbe pubblicata la seguente tabella:


Inoltre, al signor Rossi andrebbe imposto di pubblicizzare l’informazione circa il contributo che la sua attività è riuscita a dare allo società anche presso il suo punto vendita in modo che ogni suo cliente possa esserne consapevole e poter quindi premiare, con i suoi comportamenti di spesa, chi sostiene di più lo Stato sociale.

Attraverso questo link potete valutare anche voi quale è stato il contributo che avete dato allo Stato sociale (trovate il dato sulle tasse pagate nel vostro ultimo CUD).

Va detto, che i servizi pubblici considerati in questo post sono solo esemplificativi, ovviamente se ne potrebbero considerare anche degli altri oppure di differenti, l’importante è che esprimano al meglio il contributo che le tasse pagate da ogni singolo contribuente sono state in grado di offrire.

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