Nel post del 5 ottobre 2011 abbiamo visto come gli effetti dei condoni fiscali possono essere dirompenti nel favorire l’evasione fiscale. Sarebbe buona norma che queste procedure vengano attuate solo in casi remoti, o ancora preferibilmente mai.
Il legislatore italiano è però consapevole che senza vincoli non è in grado di assumere le scelte corrette. Ne è un’evidenza il fatto che l’attuale Governo, appoggiato anche dall’opposizione, voglia introdurre in Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio. Ma allora perché non introdurre anche il vincolo che i condoni non possono essere decisi se non c’è una maggioranza molto ampia in parlamento?
La proposta che vogliamo qui presentare è quella di assimilare i condoni, siano essi fiscali o edilizi, all’amnistia e all’indulto. Come questi due provvedimenti prevedono delle deroghe alle regole penali, e per tale ragione devono essere deliberati con la maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascun ramo del Parlamento, così anche per i condoni, che prevedono delle deroghe alle regole fiscali o edilizie, dovrebbe vigere la stessa procedura.
Operativamente basterebbe modificare l’art. 79 della Costituzione italiana, che riguarda appunto l’amnistia e l’indulto, nel seguente modo:
“L’amnistia, l’indulto, il condono fiscale ed edilizio sono accordati con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
La legge che accorda l’amnistia o l’indulto o il condono fiscale/edilizio stabilisce il termine per la loro applicazione.
In ogni caso l’amnistia, l’indulto e il condono fiscale/edilizio non possono applicarsi ai reati e agli illeciti amministrativi commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge”.
Che cosa ne pensate? Lasciate un commento su questa proposta
Mi pare una proposta eccellente, per quanto difficilmente accettabile dalla classe politica e, pertanto, necessitante una mobilitazione pubblica che difficilmente può darsi in presenza di un fisco così iniquo e vessatorio, come quello italiano è reso proprio dal fenomeno evasivo. Sarebbe però un ottimo punto da allegare a una proposta come quella esposta su salviamolitalia.com, nel modo più sinteticamente esaustivo qui: http://salviamolitalia.com/lettera-aperta-a-te/lettera-a-enti-ed-entita-con-ufficialita/
RispondiEliminaTale implementanzione renderebbe senz'altro più facile percepire come giusta una proposta come l'equiparazione del condono all'ammnistia, ma ancor più renderebbbe difficilissima l'evasione e, quindi, meno problematico il punto.